Il consumatore sta cambiando, infatti è sempre più protagonista (o prosumer), attento ai valori che inglobano il brand e il prodotto e vuole essere coinvolto anche a livello di packaging. La vendita dei prodotti che abbracciano il criterio della sostenibilità è in crescita, e la sostenibilità del packaging pesa quanto la qualità del prodotto. Il 23% dei consumatori legge l’involucro del prodotto per sapere dove deve essere riciclato. Ecco che le aziende cercano di implementare un cambiamento nella loro filiera, adottando nuove soluzioni derivanti dal nuovo paradigma di mercato basato su sostenibilità ed economia circolare: il punto di arrivo di questa filiera è la distribuzione, e quindi anche l’importanza che deve essere riconosciuta all’imballaggio.
Sulla base di queste premesse, BOTTA EcoPackaging ha partecipato al MMF2021 per portare la propria expertise sul packaging sostenibile, rappresentata dalla VP Lara Botta che è intervenuta al workshop dedicato alla Sostenibilità ed Economia Circolare.
Milano Finanza ha dedicato un articolo riprendendo parte dello speech.
In BOTTA EcoPackaging la nostra mission è agevolare i brand a trovare la confezione più adatta al prodotto, ma anche ai loro sustainability goals e in linea con quanto richiesto da mercato e consumatori.
Vi è un nuovo trend di mercato in costante espansione che riguarda il packaging sostenibile, che BOTTA EcoPackaging è riuscita a captare, in cui si deve definire una sostenibilità aziendale a tutto tondo che prenda in considerazione l’intera filiera: dal prodotto al packaging che lo riveste, che inglobi i valori del brand e la mission aziendale.
La sostenibilità, è ormai un argomento prioritario per ogni azienda, riveste da BOTTA EcoPackaging un ruolo fondamentale, declinato all’imballaggio. Il nostro scopo è quello di creare un packaging su misura, ma non solo, che vada oltre l’essere un pacco che porti un prodotto e diventi esso stesso un riconoscimento dell’azienda e del brand, che parli di un costante impegno verso la sostenibilità.
Per rivedere l’intero intervento di Lara Botta, clicca qui.